Poco più di 110mila auto nuove vendute. Questo il dato, lo scorso mese, in Russia, di due volte inferiore rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Gli esperti ritengono che gli acquirenti, visto il rafforzamento del rublo rispetto alle valute straniere, aspettino che i prezzi delle automobili diminuiscano.
I dati dell'Agenzia statistica «Avtostat» parlano chiaro: negli ultimi quattro mesi il mercato russo dell'automobile è calato drasticamente fino a toccare quota 386mila unità. Leader nelle vendite, il produttore nazionale Lada, mentre il secondo e terzo posto spettano rispettivamente al gruppo delle coreane KIA e Hyundai. Fra le prime cinque rientrano anche la francese Renault e la giapponese Toyota.
I produttori di veicoli americani valutano la diminuzione delle vendite in un range del 50-70%. Gli analisti di tutte le case produttrici ritengono, comunque, che i potenziali acquirenti attendano un abbassamento dei prezzi. E non contribuisce a sostenere il settore nemmeno il conveniente programma di concessione crediti lanciato il primo aprile, che impone, per le macchine di costo inferiore ai 18mila euro, tassi con tetto massimo al 22,5% e prevede incentivi statali, grazie ai quali il Ministero del commercio russo conta di invogliare circa 200mila nuovi acquirenti.
Come già documentato da NDNews.it, molte case automobilistiche hanno ridotto l'assortimento dei modelli in Russia dopo il brusco calo delle vendite mentre fa notizia il caso dell'italiana Alfa Romeo che ha deciso di abbandonare del tutto il mercato russo.
Mosca, Zoja Oskolkova
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