Il presidente della Russia Vladimir Putin ha approvato l'idea del vicepremier Dmitrij Rogozin di concedere il diritto di volare sulle rotte più redditizie alle compagnie aeree che utilizzano aeromobili russi. Il leader russo ha sottolineato che «è giustissimo, è un buon bonus» per le compagnie aeree che comprano aerei di produzione russa.
Durante l'incontro con il presidente, il vicepremier Dmitrij Rogozin ha proposto di concedere «le necessarie agevolazioni, comprese le rotte più convenienti, e anche incentivi di carattere economico, tra cui quello per il leasing dell'aerotecnica», alle compagnie che compreranno mezzi aerei russi.
Rogozin ha spiegato che le rotte in questione sono quelle nell'Estremo Oriente della Russia e nei paesi stranieri più popolari tra i turisti. Il vicepremier ha affermato che al momento l'80% delle flotte delle compagnie aeree russe è costituito da Airbus e Boeing.
Da notare che l'anno scorso Rogozin aveva definito vergognoso lo stato dell'ingegneria aeronautica civile russa. «Be', è una vergogna. In un paese con così tanti fusi orari voliamo su aerei stranieri, che non sono affatto meglio» ‒ aveva dichiarato il vicepremier. Inoltre, Rogozin aveva fatto notare che l'industria russa è intenzionata a scalzare dal mercato interno degli aerei a lunga percorrenza i Boeing e gli Airbus di produzione straniera.
Mosca, Zoja Oskolkova
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