I turisti della Repubblica popolare cinese mantengono la posizione di testa nella classifica di chi spende di più nei viaggi. Dopo i cinesi vengono gli americani, i tedeschi, gli inglesi e i francesi. I russi al contrario hanno diminuito le loro spese all'estero, anche a causa dei problemi economici nel paese e alla debolezza del rublo.
Secondo la UNWTO (Organizzazione mondiale del turismo), nel 2016 i turisti cinesi hanno speso nei viaggi all'estero ben 261 miliardi di dollari, il 6% in più dell'anno precedente. Sono ormai cinque anni che si osserva una dinamica positiva dei turisti cinesi. Più di tutto i cittadini della Repubblica popolare cinese preferiscono andare in vacanza nella zona asiatica del Pacifico, per cui a usufruire della loro generosità sono soprattutto Giappone, Corea del Sud e Tailandia. Non pochi soldi i turisti cinesi li spendono anche negli USA e in Europa.
Al secondo posto per i soldi spesi nei viaggi all'estero ci sono gli Stati Uniti. L'anno scorso i turisti americani hanno speso nei viaggi 122 miliardi di dollari. Nel 2016 sono andati in vacanza all'estero oltre 80 milioni di americani.
La Germania si trova al terzo posto di questa classifica. I tedeschi nel 2016 hanno speso 81 miliardi di dollari nei luoghi di villeggiatura all'estero. Seguono i cittadini britannici, che hanno speso 64 miliardi di dollari nei viaggi. Al quinto posto ci sono i francesi, che l'anno scorso hanno lasciato all'estero 41 miliardi di dollari.
L'Italia ha fatto registrare un aumento dell'1% delle spese nei viaggi oltreconfine (25 miliardi di dollari) e del 3% del flusso turistico all'estero (29 milioni di viaggiatori).
I russi hanno invece ridotto le loro spese all'estero. Gli specialisti della UNWTO lo spiegano col fatto che l'economia russa si è indebolita e il corso del rublo rispetto alle principali valute straniere non riesce a stabilizzarsi. L'anno scorso i turisti russi hanno speso all'estero 24 miliardi di dollari.
Mosca, Zoja Oskolkova
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