Le previsioni per il rating finanziario della Russia sono passate da negative a stabili. L'economia russa riprende a crescere dopo due anni di stagnazione. Lo si dice nei documenti dell'agenzia internazionale di ricerche finanziarie Moody's.
Gli analisti hanno promosso a stabili le previsioni del rating finanziario della Federazione russa in seguito all'adozione da parte del governo russo di una strategia a medio termine di consolidamento fiscale. Ci si aspetta che tale misura possa ridurre la dipendenza del budget federale dagli introiti del settore energetico e garantire un graduale ripristino di un cuscinetto di sicurezza.
Gli esperti rilevano che l'economia della Russia sta cominciando a ristabilirsi dopo due anni di calo. Il potenziale di crescita è stimato intorno all'1,5-2%, ma rimane ancora piuttosto debole rispetto agli altri paesi con un analogo livello di proventi.
In ogni modo, continuando le autorità russe a portare avanti riforme che influiscono sul prodotto interno lordo, il rating potrà essere ancora rivisto. Tuttavia potrebbero verificarsi anche le previsioni negative, nel caso in cui peggiorassero gli indicatori di affidabilità creditizia del paese, sui quali influiscono i rischi geopolitici, tra cui il conflitto in Ucraina e la partecipazione della Federazione russa alle operazioni militari in Siria.
Da notare che all'inizio dell'anno gli analisti dell'agenzia hanno annunciato che il PIL della Russia nel 2017 sarebbe cresciuto dell'1% nonostante l'effetto negativo delle sanzioni antirusse introdotte dall'Unione europea e dagli USA.
Mosca, Zoja Oskolkova
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