I russi hanno ripartito le loro spese in favore degli articoli per l'igiene e la bellezza personale. Ad esempio, gli acquisti di prodotti per la cura del viso sono aumentati del 28% per quanto riguarda il costo e del 9% per il numero di confezioni. Lo si rileva in una ricerca della compagnia GfK.
Tra i canali di vendita la miglior dinamica la fanno registrare i negozi on-line e le profumerie nonché i negozi low cost. La conclusione degli autori della ricerca è che per i russi il prezzo resta come in precedenza uno dei fattori chiave per la scelta dell'acquisto. Oltre al costo i consumatori apprezzano poi il vasto assortimento che sono in grado di proporre i venditori in Internet.
La bellezza non è soggetta a crisi, dicono gli esperti. È evidente che il consumatore investe nel suo aspetto esteriore. Inoltre influisce pure l'effetto regalo: l'acquisto di tale categoria di prodotti per un regalo è spesso visto dai consumatori come un'alternativa più pratica e più economica.
Alcuni specialisti del settore ritengono che sulla crescita del mercato abbia influito la generazione Y (quella dei nati dopo il 1981), che investe in maniera assai assidua nella prevenzione della lotta con i primi sintomi d'invecchiamento, e anche la comparsa sul mercato di nuovi prodotti e nuove categorie commerciali.
Gli esperti mettono tuttavia in evidenza come la causa principale della crescita della domanda consista nel fatto che le donne russe abbiano iniziato a frequentare di meno i saloni di bellezza e che di conseguenza il mantenimento dell'aspetto esteriore esiga più assiduità nelle cure casalinghe.
Mosca, Zoja Oskolkova
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