In Ucraina niente più agevolazioni per pensionati, veterani, invalidi ed altre categorie e gruppi sociali particolarmente vulnerabili e incapienti. Si tratta di un provvedimento che sta a cuore al Primo Ministro, Arseniy Yatsenyuk. Durante il passaggio parlamentare, i deputati non sono riusciti a mettere a punto tutti i meccanismi per ottenere il sostegno previsto, rivolto alle persone in stato di bisogno che hanno – così – perso le agevolazioni.
Parliamo del diritto di viaggiare gratis sui mezzi pubblici per i veterani della seconda guerra mondiale, per gli ex prigionieri minorenni dei campi di concentramento nazisti e per i figli di partigiani. Sono rimasti senza il beneficio i veterani del lavoro, i «figli della guerra», le persone che accompagnano il bambino malato a un luogo di cura, ma anche gli eroi del Maidan caduti, della cosiddetta «Centuria celeste», gli Eroi dell'Unione Sovietica, i cavalieri dell'Ordine della Gloria, insigniti di quattro e più medaglie «per il coraggio e valore militare sul campo di battaglia», gli Eroi del Lavoro Socialista ed altre categorie di cittadini, inclusi i funzionari.
Kiev ha, inoltre, lasciato senza agevolazioni circa un milione di residenti colpiti dal disastro nucleare di Chernobyl. Tra questi, sia i liquidatori della centrale nucleare, sia la gente evacuata dalla zona a seguito del disastro. Da notare che i cittadini di Chernobyl erano stati penalizzati dal Governo già un mese fa, quando erano rimasti senza gli oneri sociali.
Ora i liquidatori di seconda categoria hanno perso il diritto alla cura gratuita in centri specializzati. Quelli di terza sono rimasti senza medicine gratuite e non beneficeranno più del 50% di sconto sulle utenze qualora il loro reddito mensile superi 70 euro. La quarta categoria di liquidatori è stata addirittura privata di ogni genere di agevolazione, esattamente come chi abita sui terreni contaminati che non beneficerà più di alcun tipo di rimborso.
Kiev, Zoja Oskolkova
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