Le autorità della città polacca Pieniężno hanno avviato la procedura di demolizione del monumento al generale sovietico Ivan Chernyakhovsky. Nei pressi del memoriale sono stati concentrati i mezzi tecnici e gli operai, intorno al monumento è stata piantata l'impalcatura, la testa della scultura è stata legata con la corda.
I dibattiti sull'opportunità della demolizione del monumento a Chernyakhovsky si erano protratti dal gennaio dell'anno scorso. Il Ministero degli Esteri della Federazione Russa aveva espresso ripetutamente l'indignazione per la decisione relativa allo smantellamento del memoriale. Il ministero russo aveva chiesto alle autorità polacche di evitare la demolizione del monumento al fine di garantire l'Accordo tra il governo della Federazione Russa e il governo della Polonia sulle sepolture e luoghi della memoria delle vittime della guerra e della repressione (entrato in vigore il 22 febbraio 1994), e il Trattato bilaterale tra la Federazione Russa e la Repubblica di Polonia di Amicizia, Buon Vicinato e Cooperazione (entrato in vigore il 22 maggio 1992). Si vede che i polacchi non hanno ascoltato le richieste della Russia.
Il monumento al generale Ivan Chernyakhovsky in Polonia
Ivan Chernyakhovsky ricopriva cariche direttive già a partire dei primi giorni della Seconda Guerra Mondiale, dopo l'invasione dell'Unione Sovietica da parte della Germania nazista. Nel 1943 per le sue brillanti capacità organizzative nel forzamento del fiume Dnepr e per il suo eroismo personale gli è stato conferito il titolo di Eroe dell'Unione Sovietica. Nel 1944, all'età di 37 anni, Chernyakhovsky è diventato il più giovane generale dell'esercito sovietico.
Lui comandava le unità dell'esercito del 3° Fronte Bielorusso, che sotto il suo comando hanno partecipato con successo alle operazioni militari ai confini con Bielorussia, Vilnius, Kaunas, Memel, Gumbinnen-Goldap e Prussia orientale.
Il 18 febbraio del 1945 Chernyakhovsky è stato gravemente ferito dalle schegge di un proiettile di artiglieria nella periferia di Melzak nella Prussia orientale, che ora è la città polacca Pieniężno. È morto nello stesso giorno.
Il generale è stato sepolto in una piazza centrale di Vilnius e poi risepolto a Mosca. All'inizio degli anni Settanta in periferia di Pieniężno, dove Chernyakhovsky è stato ferito a morte, è stato installato un memoriale in suo onore.
Pieniężno, Zoja Oskolkova
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