Le gigantografie controverse, appese a Novosibirsk dal Partito Comunista russo, hanno subito un'aggressione vandalica. A quanto pare, qualcuno non ha apprezzato il fatto che a fare gli auguri ai cittadini per la Giornata della Vittoria sia stata usata sui cartelloni l'immagine di Iosif Stalin. Di conseguenza, i vandali hanno deturpato con le corna e il grugno il ritratto del generalissimo.
La gigantografia a Novosibirsk deturpata dai vandali
L'immagine originale prima degli atti vandalici
Il Partito Comunista della Federazione Russa (KPRF) ha collocato a Novosibirsk diverse decine di cartelloni augurali con il ritratto di Iosif Stalin. «In effetti, il paese – sia l'esercito, che il governo – è stato guidato da Stalin. E' incontestabile il contributo del leader massimo sovietico alla vittoria nella Seconda guerra mondiale. É stato rispettato non solo nel nostro paese, ma in tutto il mondo. Questo è il nostro punto di vista, la nostra posizione», – ha commentato il Partito Comunista russo.
I membri del partito d'opposizione «Yabloko» hanno chiesto al sindaco di rimuovere i manifesti scandalosi. Anche il governatore della regione di Novosibirsk Vladimir Gorodetsky ha criticato i cartelloni con il ritratto di Stalin. Secondo lui, «non hanno contribuito all'unità della cittadinanza» nella Giornata della Vittoria a causa di una figura controversa del leader sovietico.
Intanto, i rappresentanti del Partito Comunista russo intendono presentare una denuncia alla polizia per il danneggiamento dei manifesti.
Novosibirsk, Zoja Oskolkova
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