Gli agenti della polizia stradale di Minsk sono dovuti confrontarsi una donna al volante che si è scagliata contro di loro. La donna, fermata per aver superato i limiti di velocità, si è scatenata come una belva e ha morso i tutori dell'ordine.
Secondo il rapporto degli agenti, l'automobilista, che «emanava dall'alito un forte odore di alcol», si è messa a urlare, saltare addosso ai poliziotti e anche morderli. La donna ha insistito, inoltre, sul fatto che è cittadina russa, perciò gli agenti non avevano, secondo lei, alcun diritto di fermarla. Ha chiesto di farle vedere l'ordine di cattura, firmato dal presidente del paese in persona.
A un certo punto ha afferrato il verbale, cercando di ingoiarlo, ma i tutori dell'ordine l'hanno bloccata in tempo.
Una volta la donna, molto agitata, è stata portata nel commissariato locale, ha rifiutato di sottoporsi a una visita medica e alla prova del palloncino. Di conseguenza, la donna rischia la multa di mille euro per guida in stato di ebbrezza, così come la sospensione della patente di guida per un massimo di tre anni.
Minsk, Zoja Oskolkova
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