Nella cittadina di Alapaevsk, negli Urali, non è ancora stata rimossa l'automobile con la quale una ragazza spericolata ha sfondato il muro della casa di una coppia di pensionati. Passato ormai un mese, l'Audi A5 è rimasta dentro l'edificio, in quanto le parti non riescono a mettersi d'accordo sulle condizioni dell'accordo amichevole.

La macchina è entrata a tutta velocità nella casa privata il 29 agosto scorso. L'automobile ha sfondato il portone d'ingresso e i muri dell'edificio, passandoci attraverso e fermandosi infine al posto dell'ex cucina, sostituendosi a una delle strutture portanti. Per fortuna, durante l'incidente non ci sono state vittime.

Responsabile dell'incidente è risultata essere una donna al volante. Subito dopo l'incidente, lei si è spostata sul sedile di fianco al posto di guida e ha riferito agli agenti di polizia giunti sul posto che al volante c'era un'altra persona che è scappata dopo l'incidente e che all'automobile non hanno funzionato i freni. In seguito, entrambe le panzane della ragazza sono state smentite: i freni dell'auto funzionavano benissimo e al volante non poteva esserci nessun'altro che lei.

Il giorno dopo l'incidente, secondo i dati della polizia, il giudice di pace ha tolto la patente alla piratessa della strada per un anno. La motivazione ufficiale peraltro è stata l'abbandono del luogo dell'incidente. In nessun verbale per qualche ragione non è indicato che la ragazza si è rifiutata di eseguire il test dell'alcol. E che i pensionati erano testimoni del fatto che la donna al volante fosse ubriaca.

In un modo o nell'altro, dal momento dell'incidente è passato più di un mese, e l'Audi A5 sta sempre lì infilata dentro la casa. Il padrone di casa ha riferito che la ragazza è venuta, o da sola o con amici, a riprendersi la macchina. Ma la coppia di anziani si è categoricamente rifiutata di restituire l'automobile, spiegando che se si tirasse fuori la macchina la loro casa crollerebbe del tutto.

Nel frattempo, i padroni dell'edificio distrutto i primi giorni hanno dovuto passare la notte nella casetta in legno della banja (la sauna russa) per poter controllare la casa e dare da mangiare al gatto e al cane. La responsabile dell'incidente ha proposto ai pensionati di cominciare i lavori di riparazione dell'edificio, dicendo di avere lei degli operai, ma quelli hanno detto di no, che adesso la casa non è più riparabile. La ragazza ha allora proposto di comprargli una casa alla periferia della città, dove non ci sono né negozi né una farmacia.

Alla fine il figlio ha preso in affitto per i suoi genitori una casa in un altro quartiere della città, e il capofamiglia va ogni giorno alla casa distrutta per dar da mangiare agli animali domestici. Per il momento la coppia di anziani ha deciso di non agire per vie legali, preferendo aspettare i risultati della perizia nella speranza di riuscire a concludere la faccenda con un accorso pacifico.

Alapaevsk, Ignat Bakin

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