Una donna che fa l'agente immobiliare nella regione di Tula è riuscita a convincere il tribunale di essere la moglie del defunto proprietario di un appartamento con l'aiuto di una foto ritoccata al computer e della ricevuta del banchetto funebre.
I media locali riferiscono che la storia ha avuto inizio quando la convivente del defunto, cinque anni dopo la morte del suo compagno, ha ricevuto un'insolita bolletta per il pagamento delle utenze domestiche. Come proprietaria dell'appartamento figurava una delle locali agenti immobiliari.
La vedova ha accertato che all'intermediaria immobiliare era stato assegnato l'appartamento con una sentenza del tribunale. La spregiudicata agente immobiliare era riuscita a convincere il giudice di essere a tutti gli effetti la moglie del defunto proprietario. Né il tribunale né tantomeno l'amministrazione cittadina hanno messo in dubbio le sue parole, credendo alle fotografie di coppia ritoccate al computer, alle ricevute taroccate per la sepoltura e il banchetto funebre e anche alle deposizioni di due testimoni falsi.
La vedova ha cercato di ristabilire la verità e si è rivolta al tribunale, esibendo i documenti autentici dei funerali, le tessere sanitarie e dei contratti di credito di cui era cointestataria. Inoltre sono stati sentiti 12 testimoni autentici che conoscevano il defunto da tanti anni.
La truffatrice, che s'è ingegnata a sposarsi con un defunto per appropriarsi del suo appartamento, è al momento ricercata dalla polizia.
Tula, Zoja Oskolkova
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