La polizia ha fermato un tassista sospettato di furti ai danni dei passeggeri, ai quali offriva mandarini e alcolici con del sonnifero.
Dalle indagini è emerso che un uomo di 51 anni, di professione tassista privato, offriva ai clienti da bere o dei mandarini, in cui aggiungeva un preparato a base di sonniferi. Dopo che i passeggeri s'assopivano, il tassista portava le vittime al cimitero più vicino, dove gli portava via soldi, carte di credito, oggetti di valore ed effetti personali, dopodiché li abbandonava in stato d'incoscienza.
È stato provato il coinvolgimento dell'arrestato in otto casi di furto. Il danno materiale complessivo ammonta a più di 10 mila euro. Nel corso della perquisizione della sua abitazione, sono stati rinvenuti 19 telefoni cellulari, quattro tablet, due netbook, quattro pellicce di visone, dei gioielli e anche alcune agende e sim card.
Nella macchina dello sciagurato tassista sono inoltre state trovate delle bottiglie di cognac e di spumante, oltre ad alcuni mandarini. Gli oggetti rubati li rivendeva per le vie di Mosca.
È stato inoltre accertato che due delle vittime delle malefatte del tassista sono morte.
Nei confronti del malvivente è stato avviato un procedimento penale per «rapina». Ora l'accusato si trova in custodia cautelare, dove rimarrà fino al termine delle indagini.
Mosca, Zoja Oskolkova
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