Un operaio del servizio di spurgo è stato ricoverato in ospedale con delle ferite gravi a causa dello scoppio di una cisterna nel sud degli Urali, dove era arrivato per eliminare la sporcizia.
I media locali, rifacendosi ai dati della polizia, riportano che un camionista di 38 anni ha gravemente violato le norme di sicurezza. Alla cisterna, a causa del gelo, si era gelata la valvola di ritegno per lo spurgo dell'aria: per sciogliere il ghiaccio l'uomo ha fatto una fiamma e l'ha avvicinata alla bocca di carico, causando con questo un'esplosione.
Le forze dell'ordine hanno raccontato che la vittima è riuscita a informare da solo i parenti dell'incidente, dopodiché è accorsa l'ambulanza ed è stata portata in ospedale. L'uomo ha riportato molteplici ferite e la perdita della vista, al momento non si sa ancora se temporanea o permanente.
Le forze dell'ordine da parte loro considerano l'incidente come una violazione delle norme antiinfortunistiche, per la quale sono previsti una multa e fino a un anno di reclusione con la possibilità di commutarlo nell'adempimento di lavori di pubblica utilità.
Čeljabinsk, Zoja Oskolkova
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