Un abitante della regione di Kemerovo è stato condannato a 10 mesi di lavori di pubblica utilità per aver incassato per quasi un anno la pensione della sua defunta convivente, il cui corpo ha nascosto per tutto il tempo in garage.
I media locali riferiscono che due anni fa l'uomo aveva ritirato dall'ospizio il corpo della sua compagna, ma poi non era andato a fare il certificato di morte. Aveva invece portato il cadavere nel suo garage e, grazie ai documenti e al bancomat della defunta a lui rimastigli, per 10 mesi ha prelevato i soldi che il Fondo pensioni versava a lei.
Il tribunale ha condannato l'uomo per «furto». All'ufficio regionale del Fondo pensioni a questo riguardo hanno assicurato che si tratta di casi isolati.
In precedenza negli Urali era stato processato un pensionato che s'era ingegnato a fregare il Fondo pensioni della Russia facendosi accreditare la pensione in tre diverse regioni del paese. L'imbroglio è stato scoperto soltanto dopo 10 anni. In tutto questo tempo l'anziano truffatore è riuscito a incassare illegalmente più di 11.500 euro. L'uomo è stato condannato a un anno e mezzo con la condizionale e a restituire all'erario tutti i soldi incassati disonestamente.
Kemerovo, Zoja Oskolkova
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