Nella località turistica di Phuket, in Tailandia, è stato ritrovato vivo un turista russo che era scomparso il giorno prima. L'uomo ha trascorso tutta la notte in mare aperto, aggrappato a una boa.
Come hanno comunicato all'ufficio consolare dell'ambasciata della Federazione russa di Bangkok, giovedì mattina quattro amici si erano diretti in mare per fare delle immersioni con le maschere nella zona dell'isola di Racha Noi, poco distante da Phuket. La forte corrente subacquea ha però travolto i turisti, disperdendoli in varie direzioni.
Tre di loro sono riusciti ad attirare l'attenzione di alcuni pescatori locali, mentre Dmitrij Somov è rimasto da solo in mare aperto. Quando i sommozzatori sono stati riportati a riva, si sono rivolti ai soccorritori. Le ricerche del russo scomparso sono cominciate immediatamente, nonostante che di solito in caso di scomparsa di un uomo in mare le autorità inizino le ricerche non prima di 12 ore.
Nella stessa giornata di giovedì non si è riusciti a trovare il turista, tanto che i soccorritori hanno continuato le operazioni di ricerca il giorno seguente. In un primo momento, trovato il corpo del russo, gli agenti avevano deciso che fosse morto, ma dopo alcuni minuti si è capito che l'uomo era riuscito a sopravvivere grazie a una boa galleggiante alla quale è rimasto aggrappato tutta la notte.
Phuket, Zoja Oskolkova
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