Il tanto chiacchierato leader del gruppo «Korrozija metalla» (Corrosione del metallo) Sergej Troickij, detto «Pauk» (Ragno), è fuggito di prigione in Montenegro. Lo scorso autunno il musicista era stato riconosciuto colpevole dal tribunale montenegrino di aver incendiato una casa appartenente a un cittadino russo e condannato a 10 mesi di carcere. «Pauk» non ha ammesso la sua colpevolezza. Secondo sua moglie, il metallaro si sta dirigendo in Italia. La consorte del musicista si è però rifiutata di rivelare i dettagli.
Sulla pagina social di Troickij era stato dapprima comunicato che lui era fuggito dal carcere montenegrino con l'aiuto della «mafia turca» e che chiedeva aiuto a tutti i russi in Albania, Serbia, Croazia e Italia.
Allo stesso tempo una serie di media hanno riferito che Troickij, dopo essere stato liberato dalle autorità del Montenegro, era tornato a Mosca. I rappresentanti ufficiali di Troickij per ora non hanno rilasciato alcuna dichiarazione.
Il leader del gruppo thrash metal «Korrozija metalla» era stato arrestato in Montenegro all'inizio dello scorso settembre, sospettato di aver dato fuoco a una casa privata appartenente a un suo connazionale. L'incidente era avvenuto il 3 settembre nella cittadina turistica di Sutomore. Lo stesso giorno la polizia del Montenegro aveva beccato Troickij su un treno diretto a Belgrado. Nell'ottobre seguente Troickij è stato condannato dal tribunale montenegrino a 10 mesi di prigione per danni all'altrui proprietà. Il musicista si è sempre detto innocente.
Ricordiamo che nel 2012 Troickij si era candidato a sindaco di Chimki, nei dintorni di Mosca, e nel 2013 a sindaco della stessa capitale; nel 2014 aveva partecipato alle elezioni comunali di Novosibirsk. In tutte quelle occasioni però non aveva avuto un riscontro significativo da parte degli elettori.
Per finire, nel 2014 «Pauk» era stato fermato per aver minacciato un poliziotto con una scure e nel 2015 processato per estremismo.
Mosca, Svetlana Petrova
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