Le elezioni amministrative al consiglio comunale si sono svolte a Rež, una cittadina negli Urali. Il pubblico è rimasto indignato per la vittoria elettorale di un uomo che ha scontato tre condanne penali con la reclusione in prigione. Sulla testa calva di un neoeletto deputato locale è tatuato un gigantesco ragno con una croce.
Alle elezioni amministrative al consiglio comunale locale i candidati dal partito al potere «Russia unita» si sono aggiudicati 17 mandati su 20, mentre tre mandati hanno ottenuto candidati autonomi, concordati con lo staff del governatore regionale. Tra questi ultimi c'è anche Evghenij Surnin, una personalità fuori dagli schemi.
Ciò che ha colpito l'opinione pubblica è un enorme tatuaggio che copre per l'intero la testa. Un ragno gigante con una croce nel mondo criminale significa che l'uomo con tatuaggio ha scontato in prigione una condanna per gravi crimini. A volte il ragno tatuato è raffigurato con ragnatela intorno: in tal caso ogni cerchio della ragnatela significa un anno scontato in prigione. Il simbolo del ragno attribuisce anche l'appartenenza a una determinata categoria: il ragno avvolto nella ragnatela è un tossicodipendente, mentre un ragno senza ragnatela è un borseggiatore.
In effetti, Surnin è stato condannato due volte in base all'articolo «atti di teppismo», e una volta per «ripetuta violazione degli obblighi di sorveglianza amministrativa». Inoltre gli abitanti locali hanno raccontato che Surnin avrebbe potuto scalare la vetta della carriera nel mondo criminale, diventando luogotenente, ma qualcosa è andato storto e si è buttato negli affari.
D'altronde anche l'attività imprenditoriale del neoeletto deputato suscita molte domande. In particolare, i concittadini dicono che è diventato il proprietario di una segheria dopo la morte del padrone precedente, anche se voleva prendersela la vedova del defunto. Ora Surnin ha allargato il giro d'affari, aumentando la produzione grazie alle commesse dell'amministrazione locale.
Rež, Zoja Oskolkova
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