La polizia di Mosca ha fermato davanti al Cremlino un residente della Kamčatka di 35 anni che pretendeva d'incontrare il presidente della Russia Vladimir Putin e che sosteneva che il capo dello stato fosse suo padre.
Secondo i dati in possesso dei media russi, l'oriundo della città di Elizovo sarebbe venuto appositamente a Mosca per incontrarsi con il presidente. L'uomo è arrivato in mattinata nella piazza del Maneggio e si è messo a gridare di essere venuto da Putin perché questi, secondo lui, non sarebbe altro che suo padre. L'aspetto del sedicente figlio del presidente ha spaventato i passanti in quanto perdeva sangue dalle mani. In seguito si è venuto a sapere che erano state tagliuzzate con un coltello.
La polizia ha fermato l'uomo dal comportamento inappropriato e lo ha portato in commissariato, dove dopo un colloquio preventivo hanno chiamato l'ambulanza. L'abitante della Kamčatka è stato trasportato in un ospedale psichiatrico con la diagnosi di schizofrenia.
Mosca, Svetlana Petrova
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