L'ex presidente della Lettonia Vaira Vīķe-Freiberga ha condiviso la sua opinione su Vladimir Putin, con il quale ebbe occasione d'incontrarsi nel suo ruolo di capo dello stato (è stata presidente della Lettonia dal 1999 al 2007). Secondo lei il presidente della Russia è un uomo «che apprezza la forza e vuole che lo apprezzino perché lui stesso è forte».
«Quando lui sente che lo prendono sul serio può davvero dimostrarsi affascinante e amichevole. Tuttavia se coglie la debolezza del suo interlocutore, allora prova il desiderio di lanciarsi all'attacco e di esigere sempre di più» – ha raccontato la Vīķe-Freiberga in un'intervista al giornale tedesco «Tages-Anzeiger».
Agli attuali leader europei lei consiglia di far capire chiaramente a Putin che per quel che riguarda l'integrità territoriale dell'Europa non ci possono essere discussioni. Secondo l'ex presidente della Lettonia, l'Occidente non riesce a trovare un vero dialogo con i russi, i quali «mettono tutto sottosopra»; anche se nessuno vuole arrivare a un confronto aperto con Mosca e tutti continuano a sperare nel dialogo.
«Ma per far questo ci vuole molta pazienza» – ritiene la Vīķe-Freiberga. «A Putin va bene quando gli altri paesi si destabilizzano, in modo che, essendo la comunità internazionale impegnata con altro, lui può fare a casa sua tutto quello che vuole».
All'inizio dell'anno l'ex presidente della Lettonia aveva condiviso con i giornalisti la sua opinione non proprio lusinghiera sui suoi connazionali. Aveva dichiarato di aver durante la sua presidenza «esageratamente idealizzato i lettoni», che ha definito «cattivi e livorosi».
Riga, Zoja Oskolkova
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