Il presidente della Russia Vladimir Putin ha superato il leader sovietico Leonid Brežnev nella classifica delle epoche di benessere dei russi. In un sondaggio sociologico del Centro Levada, un terzo dei rispondenti ha dichiarato che la vita in Russia nell'epoca di Putin è meglio che in qualunque altro periodo degli ultimi 100 anni. L'epoca brežneviana è considerata ideale dal 29% degli intervistati.
La vita prima della Rivoluzione d'Ottobre del 1917 è stata approvata dal 6% dei russi. La stessa percentuale si è espressa favorevolmente nei confronti dell'epoca di Stalin. La perestrojka e il periodo di governo di Michail Gorbačëv hanno ricevuto solo il 2% delle preferenze, ma all'ultimo posto con solo l'1% c'è l'epoca di Boris El'cyn. Il 24% degli interpellati non ha saputo cosa rispondere, scrive il giornale «Vedomosti».
Secondo i sociologi, l'atteggiamento nei confronti della Rivoluzione di Febbraio e della monarchia in Russia sta tornando agli indicatori di 20 anni fa, mentre i risultati dei sondaggi dipendono molto dal periodo in cui vengono effettuati. Ad esempio, durante la presidenza di Dmitrij Medvedev la retorica sovietica è passata in secondo piano e il periodo storico prima del febbraio 1917 è stato alquanto idealizzato, mentre oggi l'opinione pubblica russa sta tornando sulle posizioni della fine del 1997.
L'odierna retorica in buona parte si rifà alla retorica dei tempi sovietici e il numero di persone che sostengono tali considerazioni è in aumento, nonostante che il numero di coloro che provengono da quell'epoca, portandone dentro di sé la coscienza storica, in vent'anni sia diminuito nella popolazione adulta del paese.
Mosca, Zoja Berezina
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