I rappresentanti del Partito comunista nella Duma di Stato della Federazione Russa hanno dato avvio alla stesura di un disegno di legge, che determinerà il valore della vita umana. Si tratta dell'importo del risarcimento dei danni causati alla salute dei cittadini a seguito di vari incidenti e attacchi terroristici.
Secondo i comunisti, in Russia oggi non c'è alcun metodo efficace per determinare il valore della vita umana. Anche se è assolutamente necessario per il calcolo dei risarcimenti e di sussidi alle vittime di vari incidenti e attacchi terroristici. Allo stesso tempo, ricordano i parlamentari, per l'assicurazione sulla vita e la valutazione dei danni a seguito di un incidente o di un infortunio la Russia è in coda nella classifica mondiale.
Secondo la Costituzione della Federazione Russa, lo Stato deve garantire a tutti il diritto alla vita, alla salute e al risarcimento dei danni in caso di violazione di questi diritti. Così, se a seguito di un caso di emergenza sono colpite le persone, ciò significa che innanzitutto le autorità non hanno adempiuto ai propri obblighi.
Attualmente, tuttavia, le decisioni sull'importo di pagamenti da versare alle vittime sono molto soggettive. Al momento dell'approvazione del risarcimento le autorità prima di tutto guardano lo stato del bilancio. Per cui, per lo stesso danno le persone ottengono risarcimenti diversi in diverse regioni. Per uniformare la somma dei risarcimenti, i comunisti hanno proposto di fissare il valore della vita umana per legge.
Inoltre, i deputati hanno fatto un calcolo approssimativo dei risarcimenti. Per danni lievi causati alla salute, ad esempio, hanno proposto di pagare una somma fissa di circa 2,5 mila euro, se si tratta dei danni medi – 25 mila euro. Gravi danni o la morte della persona sono stati stimati pari a 250 mila euro.
Fonte: «Nezavisimaja Gazeta»
Mosca, Zoja Oskolkova
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