Bioingegneri russi sono riusciti ad ottenere la completa decodifica del genoma di uno dei più antichi abitanti del nostro pianeta – mammut. Secondo gli scienziati, la scoperta potrebbe aiutare a trovare le risposte ai molti misteri del passato.
In totale, il genoma del mammut contiene tre miliardi di piccoli parti del DNA che sono stati raccolti infine in una singola sequenza. Il Centro di bioingegneria dell'Accademia russa delle scienze, l'Università Statale di Mosca e l'Istituto di Kurchatov hanno creato insieme un sistema che permette di leggere il DNA antico.
Gli scienziati vedono grandi prospettive nella loro scoperta. In particolare, nel trattamento di malattie gravi. Si potrà correggere la storia futura della malattia ancora nella fase embrionale. E non si tratta solo di malattie ereditarie, ma anche dei tumori.
Inoltre, la possibilità di leggere il DNA consentirà di fare nuove scoperte nel campo dell'evoluzione, così come avere un quadro completo del passato e scoprire come persone di diverse nazionalità migravano sul nostro pianeta.
Gli scienziati di tutto il mondo concordano sul fatto che la lettura dei geni è il biglietto da visita del XXI secolo. E avvertono che potrebbero essere fatte scoperte inaspettate. Probabilmente, un giorno potremo ammirare un mammut peloso in uno zoo vicino.
Mosca, Ekaterina Rudnik
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