Gli specialisti dell'Università di ricerca «Accademico Korolëv» di Samara hanno individuato una tecnologia unica per allungare la durata delle pile, che può arrivare fino a 100 anni.
Gli scienziati russi si sono basati sulla tecnica della trasformazione dell'energia prodotta da una fonte radioattiva in energia elettrica, perfezionandone l'idea. Le nuove pile, secondo gli inventori, sono più ecologiche, durano più a lungo e hanno un costo di produzione relativamente contenuto.
La pila si fonda su un'eterostruttura innovativa a base di carburo di silicio, un materiale radioattivo passivo che emette un livello di radiazioni 10 volte maggiore di quello del carburo. Sul supporto si applica l'elemento radioattivo, il quale è in grado di generare energia per cento anni. Questa tecnica abbassa inoltre il costo delle pile di 100 volte.
I progettisti fanno notare che le pile innovative si potranno utilizzare per il funzionamento di diversi tipi di sensori, in particolare in luoghi di difficile accesso e negli strumenti medici inseriti nel corpo umano. Esse sono resistenti alle temperature elevate (fino a 350 gradi Celsius) e a quelle basse. Dei modelli sperimentali di queste pile gli specialisti di Samara dovrebbero essere in grado di presentarli già durante l'anno in corso.
Samara, Ekaterina Rudnik
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