Già dall'anno prossimo gli abitanti della Russia potranno usufruire di un servizio on line per farsi fare diagnosi mediche competenti. Per lo meno è quello che sostengono i fautori del sistema AI-Ajbolit. Per questo sarà sufficiente caricare sull'applicazione mobile le radiografie degli esami medici.
Secondo quanto detto da German Klimenko, consigliere del presidente della Federazione Russa per lo sviluppo di Internet, al momento quest'intelligenza artificiale si trova in fase di studio. Nel sistema vengono caricate quante più radiografie e quanti più esempi di diagnosi mediche possibile. Adesso a disposizione dell'Istituto per lo sviluppo di Internet ci sono alcune decine di migliaia di risultati di tomografie computerizzate, tomografie a risonanza magnetica e altri tipi di radiografie, sulla base dei quali il sistema potrà riconoscere le patologie. Tuttavia per un funzionamento durevole di questi documenti ne servirebbero centinaia di migliaia.
In modalità on line il sistema AI-Ajbolit sarà anche in grado, basandosi sulle fotografie, di valutare lo stato degli occhi e dei denti.
Attualmente la desolante statistica dice che circa il 60% delle diagnosi fatte dai medici russi vengono riviste in quanto errate. Questo avviene a causa dell'inesperienza del personale medico. Ma visto che i sistemi più moderni sono in grado di distinguere il viso di una persona in mezzo alla folla nel 97% dei casi, non è affatto escluso che si possa creare una tecnologia che permetta di analizzare correttamente le immagini delle diverse patologie.
In ogni caso, a prescindere dalle innovazioni, la visita al medico è lo stesso inevitabile. Tanto più che gli esperti della comunità medica ritengono che le diagnosi on line potrebbero per certi versi anche danneggiare i pazienti. Per esempio, se una persona ha la tendenza a ipertrofizzare i propri problemi, dopo aver ricevuto l'esito dell'analisi on line potrebbe essere soggetto ad attacchi di panico. Un altro potrebbe invece essere portato a sottovalutare la propria diagnosi. L'intelligenza artificiale non può dunque sostituire il medico in carne ed ossa nei casi di decorso atipico della malattia. Il sistema sarà in grado di definire solamente un decorso standard delle patologie.
Nondimeno, l'inserimento dei dati di tutti gli esami radiografici in un unico sistema sarà molto utile per i medici, che potranno accedere a tutti i dati in ogni momento. Per esempio, se un malato si sente male e viene portato d'urgenza con l'ambulanza in ospedale, dove non sanno niente di lui, si potrà accedere alla piattaforma «oblako» dove si troveranno tutte le informazioni sul paziente.
Mosca, Zoja Oskolkova
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