La durata dei giorni sulla Terra si sta allungando, anche se gli uomini non sono in grado di accorgersene.
Gli scienziati hanno analizzato i dati storici sulla rotazione terrestre a partire dall'anno 780 a.C. I calcoli teorici sul verificarsi delle passate eclissi lunari e solari sono stati comparati con le cronache del passato: cinesi, babilonesi, greche, egiziane, medievali.
Ne è risultato che nel corso degli ultimi millenni il tempo esatto del manifestarsi delle eclissi a poco a poco si discosta leggermente da quello calcolato, indicando che in un secolo i giorni si allungano approssimativamente di due millisecondi.
Il rallentamento della rotazione avviene più velocemente che se non fosse provocato soltanto dall'attrito interno causato dall'effetto delle forze di marea e dalla Luna. Secondo gli scienziati, un contributo supplementare è in esso apportato dalla ridistribuzione globale delle masse, che è in corso fin dai tempi dell'ultima era glaciale, incluso lo scioglimento dei ghiacci polari e il mutamento del livello del mare.
Inoltre, una certa influenza sulla rotazione del pianeta possono averla anche le complesse interazioni elettromagnetiche tra il nucleo e il mantello del pianeta, nonché i terremoti.
Affinché la durata dei giorni sulla Terra aumenti di 1 minuto ci vorranno più di 6,5 milioni di anni.
Čeljabinsk, Igor' Jurov
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