Gli scienziati del ramo farmacologico di Tomsk hanno fatto domanda per il brevetto di un composto organico in grado di fermare la degenerazione del cervello dopo due giorni e di ridurre il rischio di ictus in presenza di malattie cardiovascolari.
Il principio della medicina per l'ictus è stato elaborato dai biochimici dell'Università politecnica di Tomsk assieme ai colleghi statunitensi della Harvard Medical School e della Montana State University. L'équipe scientifica ha fatto domanda per il brevetto della scoperta, in modo da poter ottenere ulteriori finanziamenti per approfondire la ricerca sulla medicina.
Il composto organico ha un doppio effetto. Esso regola la pressione arteriale e la circolazione sanguigna e aiuta a ridurre le zone di necrosi del cervello già a 48 ore dall'ictus. In futuro questo permetterà non soltanto di curare le conseguenze dell'ischemia e dell'ictus, ma anche di ridurre il rischio nei pazienti con malattie cardiovascolari.
Per mettere a punto i nuovi preparati medicinali ci vogliono anni. Servono ricerche multifase, esperimenti di laboratorio e clinici. Ma gli scienziati sono pronti a questo, poiché sperano di perfezionare la cura di una della malattie oggi più pericolose e più diffuse, l'ictus.
Aggiungiamo che in precedenza, sempre a Tomsk, era stato studiato un programma per vivere in seguito a un ictus. I medici propongono di far tornare i malati a una vita normale in tre fasi: diagnosi delle facoltà, consulti di gruppo e stesura di un nuovo scenario di vita.
Tomsk, Zoja Oskolkova
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