Gli scienziati dell'Università di Tomsk hanno creato un metodo di impregnazione ed essiccazione del legno con campo ad alta frequenza. In tal modo il legno di betulla comune assume le proprietà di quello di quercia, aumentandone la solidità, la capacità ignifuga e la resistenza all'imputridimento.
Secondo gli specialisti, per prima cosa il legno di betulla viene essiccato con il metodo conduttivo, sottoponendolo al campo ad alta frequenza. Questo permette di essiccare uniformemente il pezzo da lavorare, evitare le incrinature e ridurre il tempo d'essiccazione da 15 a 4 giorni. Poi il legno viene impregnato con un'apposita soluzione in modo che acquisisca proprietà idrorepellenti e refrattarie.
Il legno viene impregnato in tutto il suo volume, e non soltanto in superficie, tecnica che ancora non usa nessuno in Russia. Il trattamento superficiale con le soluzioni ignifughe lo protegge se vanno a fuoco delle piume. Mentre con l'imbibizione di tutto il suo volume, a quanto affermano gli scienziati, il legno si salva anche se viene cosparso di benzina e incendiato.
L'équipe scientifica dell'università ha vinto un bando per lo sviluppo della produzione di legno di betulla ad alta resistenza. Già a partire dall'anno prossimo si prevede l'avvio della produzione di 20 metri cubi. Attualmente il legno di betulla più resistente costa il doppio di quello comune e ce n'è già richiesta da parte degli imprenditori locali.
Tomsk, Zoja Oskolkova
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