Le autorità polacche hanno escogitato un modo per sistemare i rifugiati che hanno «allagato» l'Europa. «Siriani potrebbero essere addestrati per poter formare un esercito in grado di «liberare» la loro patria» – ha detto il neonominato ministro degli Esteri polacco Witold Waszczykowski.
Dopo una serie di attacchi terroristici a Parigi, la Polonia ha dichiarato che non vede alcuna possibilità politica per poter accogliere i rifugiati. Varsavia, nell'ambito del programma di reinsediamento e trasferimento dei profughi che arrivano nell'UE, ha acconsentito ad accogliere solo 7 mila migranti nei prossimi due anni.
«Centinaia di migliaia di siriani sono arrivati in Europa di recente e noi siamo in grado di aiutargli a formare un esercito» – ha detto Waszczykowski. Il ministro ha sottolineato che in questo caso loro potrebbero «andare a combattere per liberare il loro paese».
Waszczykowski ha anche detto che decine di migliaia di giovani rifugiati «sbarcano dai gommoni» con smartphone e tablet in mano e, invece di chiedere bevanda o cibo, domandano per prima cosa «dove possono ricaricare i loro telefoni cellulari».
Varsavia, Zoja Oskolkova
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