In Norvegia si sono accumulate 3,5 mila biciclette, sono 50 tonnellate di metallo e gomma, i mezzi con i quali i rifugiati hanno attraversato il confine tra Russia e Norvegia. La maggior parte dei veicoli sono del tutto nuovi, ma non soddisfano i requisiti di sicurezza norvegesi e, pertanto, saranno distrutti.
Il tratto lungo 200 chilometri del confine artico tra Norvegia e Russia è il confine più settentrionale della zona Schengen. Può essere attraversato legalmente in un solo posto – dalla parte russa è il valico di frontiera «Borisoglebsk». In conformità con gli accordi bilaterali, è vietato attraversare il confine a piedi. Per il trasporto dei «compagni di viaggio» o «autostoppisti» senza visti e passaporti da un paese all'altro la legislazione norvegese prevede la punizione: pesanti multe e la reclusione fino a sei anni. Tuttavia, i profughi hanno trovato un modo per aggirare queste restrizioni, partendo dalla Russia in biciclette.
Il veicolo a due ruote è un mezzo assolutamente legale per attraversare il confine. Le guardie di frontiera russe non hanno alcun motivo per non lasciare uscire i cittadini stranieri dal territorio della Federazione Russa in possesso di un passaporto valido. Così, una volta che i profughi in bici lasciano la Russia, l'assenza del visto d'ingresso nei paesi Schengen diventa un problema delle autorità norvegesi.
Secondo i dati più recenti, dall'inizio del 2015, attraverso il confine con la Russia, nel Regno norvegese sono entrati circa 3,6 mila richiedenti asilo. La maggior parte sono siriani, che hanno lasciato la loro patria a causa della guerra civile. Molti di loro hanno ottenuto il visto russo per affari o turismo e sono entrati legalmente nella Federazione Russa. Prima loro raggiungono Murmansk e da qui partono per Nickel, la cittadina più vicina al confine con la Norvegia. Lì i futuri rifugiati comprano una bicicletta, la caricano su un taxi e partono per il valico di frontiera. È già da qui devono percorrere pochi chilometri in bicicletta per arrendersi poi alle autorità norvegesi.
Nei social network ci sono anche alcune comunità che discutono i possibili modi di entrare in Europa. Nel 2013 gli esperti, che davano i consigli ai siriani come si può ottenere lo status di rifugiato, sostenevano che il confine con la Norvegia è «impenetrabile» dalla parte russa. L'unico mezzo adatto per attraversare la frontiera nel Zapoljarnyj rajon, secondo gli autori di «raccomandazioni», è un pallone, e ora è stato sostituito con la bicicletta, il mezzo di trasporto molto più economico.
Oslo – Murmansk, Ekaterina Rudnik
© 2015, «New Day – Italia»