I militanti dell'organizzazione terroristica «Stato Islamico», messa al bando in Russia, hanno pubblicato un ennesimo video, nel quale hanno elencato i paesi della coalizione globale, che sono i loro nemici. Tuttavia, non hanno spiegato, in base a quali criteri è stata elaborata la «lista nera».
Il video è stato diffuso in rete in quattro lingue (inglese, russo, francese e turca). Nella clip si appare la tabella con le bandiere dei 60 paesi della presunta coalizione internazionale antiterrorismo, che, secondo i militanti, combatte in Siria contro l'Isis.
È significativo, che tra i paesi indicati non ci sono solo i «nemici principali» dei jihadisti, come, per esempio, gli Stati Uniti e la Francia. Nella «lista nera» sono apparsi improvvisamente molti altri paesi. Nel video ci sono le bandiere di Ucraina, Russia, Italia, Moldavia, Svizzera, Malta, Bosnia-Erzegovina, Polonia, Lituania, Turchia e degli altri paesi.
«Questa è la vostra coalizione dei diavoli, con l'Iran, la Turchia e la Russia, che si sono uniti alla lotta, perché gli infedeli si uniscono sempre per sopprimere la verità» – dice la voce fuori campo.
Gli internauti sono stati molto sorpresi dalla selezione dei nemici, perché molti dei paesi suindicati non intervenivano apertamente contro l'Isis e non avevano mai effettuato operazioni militari in Medio Oriente. Alcuni mass media hanno ipotizzato che nella «lista nera» dei militanti finiscono tutti i paesi che non professano la religione islamica.
Mosca, Zoja Oskolkova
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