La Polonia ha in programma la costruzione di un nuovo canale attraverso la lingua di terra sull'area costiera, che collegherà la laguna della Vistola con il Mar Baltico. In questo modo la città di Elblag avrà l'uscita in mare aperto.
Attualmente, la lingua di terra della Vistola, come la chiamano i polacchi, blocca l'uscita dal porto di Elblag in mare aperto. Di conseguenza, le navi polacche devono fare un bel giro attraverso il canale del mare di Kaliningrad. Tale dipendenza dai funzionari doganali russi non va proprio giù alle autorità polacche.
Secondo il progetto, la totale lunghezza del canale sarà di 1,1 km e la sua larghezza – di 40 metri. La costruzione è programmata per essere completata in quattro anni. Il governo polacco stanzia circa 185 milioni di euro. La gara d'appalto per i lavori di costruzione sarà lanciata entro l'anno in corso.
Nel frattempo, le autorità pubbliche russe non hanno commentato la notizia. Tuttavia, non solo gli ambientalisti lanciano l'allarme, ma anche alcuni attivisti delle organizzazioni per la tutela dell'ambiente, definendo l'iniziativa delle autorità polacche un'avventura mal concepita e pericolosa. Secondo loro, proprio nella zona marittima della Polonia sono concentrati i principali luoghi di riproduzione di biodiversità marina. Il passaggio di navi pesanti proprio in quell'area metterebbe a un serio rischio la fauna marina.
Inoltre, gli ambientalisti temono che a seguito della costruzione, le onde potrebbero dilavare la lingua dalla terraferma oppure dividerla in piccole isolette. La lingua di terra e le acque marine e lagunari circostanti sono d'importanza fondamentale come la tappa della rotta migratoria Mar Bianco-Mar Baltico per gli uccelli migratori.
Varsavia, Ekaterina Rudnik
© 2016, «New Day – Italia»