Preparandosi a quest'inverno, l'Ucraina ha messo da parte, nei suoi depositi sotterranei, una riserva di gas insolitamente esigua e ha cominciato ad attingervi su vasta scala prima del consueto. Lo ha riferito ai media russi il presidente del consiglio di amministrazione di «Gazprom» Aleksej Miller.
Miller ha fatto notare che dai dati dello scorso anno, e da quelli di gennaio 2017, il gas russo è molto richiesto sul mercato europeo, la sua domanda cresce vorticosamente e la sua quota sul volume totale di consumo europeo ha raggiunto il massimo storico del 34%.
Allo stesso tempo il capo di «Gazprom» teme che l'Ucraina possa ostacolare le forniture ininterrotte di gas ai consumatori europei. Secondo lui, preparandosi a quest'inverno, Kiev ha messo da parte, nei depositi sotterranei ucraini, una riserva di gas insolitamente esigua. E inoltre ha cominciato ad attingervi prima del consueto, e a ritmo sostenuto.
«In caso di una prolungata recrudescenza del freddo, la capacità di produzione dei depositi potrebbe non bastare a coprire il fabbisogno interno dell'Ucraina» ‒ fa notare Miller. «Se saranno in grado i colleghi ucraini, in questa situazione, di adempiere agli impegni e di garantire in modo affidabile il transito del gas russo destinato ai consumatori europei, è tutto da verificare».
Kiev, Zoja Oskolkova
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