Due video dell'Agenzia giornalistica russo-italiana NDNews.ru sulla natura degli Urali Centrali sono stati proiettati in occasione di una riunione dell'UNESCO in Italia. Questa notizia è stata riportata alla nostra agenzia dal direttore della riserva naturale statale biosferica Visimskij, Alexander Granovskij, che è intervenuto all'evento in veste di relatore.
Secondo l'ecologo russo di fama internazionale, al convegno hanno partecipato i rappresentanti delle 13 riserve biosferiche russe, dell'UNESCO, ma anche dei comitati MAB italiani e russi (MAB è l'abbreviazione del nome inglese del programma dell'UNESCO «L'uomo e la biosfera» – Man and Biosphere).
I partecipanti hanno discusso numerose questioni: il ruolo delle riserve biosferiche nei grandi bacini fluviali, problemi della conservazione della biodiversità, nonché diverse opportunità di cooperazione. Granovskij è intervenuto con la relazione sul tema «Il Miglioramento dell'Immagine della Rete Mondiale delle Riserve Biosferiche». Inoltre, ha mostrato anche un video di presentazione. «Abbiamo proiettato due video ripresi con il vostro aiuto. Nella sala c'è stato uno scroscio di applausi, la reazione del pubblico è stata molto entusiasta e calorosa» – ha detto Granovskij.
Ricordiamo, che uno dei video proiettati è «L'alba ed il tramonto nella taiga degli Urali» delle metamorfosi nei cieli degli Urali. Appositamente per tale scopo una troupe della nostra agenzia era andata nel territorio della riserva naturale statale biosferica Visimskij, dove si sono conservate le antiche abetaie nella zona montuosa della taiga. Nel corso delle 24 ore dalla cima di una delle colline abbiamo osservato l'alba e il tramonto, registrando come si sveglia il mattino e come cala la notte.
Un altro video si racconta come sta per essere lanciato un sentiero ecologico senza analoghi, sulla cima di cui sarà costruita una piattaforma panoramica dalla quale si potrà godere di un'ampia vista della riserva.
Il sentiero ecologico
Lo scopo del progetto è lo sviluppo del turismo ecologico negli Urali Centrali. La cosa più importante è che il percorso è tracciato in modo tale da non influire in alcun modo sull'ecosistema delle foreste degli Urali. Sulla cima di una montagna senza nome dove porta il sentiero con la pavimentazione in legno, stanno costruendo gli chalet per i vacanzieri, che saranno alimentati con l' energia elettrica pulita, generata da pale eoliche e pannelli solari. Già nel prossimo futuro sarà possibile fare una passeggiata lungo il sentiero boschivo e godere la bellezza della natura russa.
Ekaterinburgo, Ignat Bakin
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