Nazionalisti ucraini hanno aggredito una manifestazione dei cittadini russi residenti a Venezia, dedicata alla celebrazione della ricorrenza della Vittoria su nazifascismo con la parola d'ordine «Reggimento immortale».
L'attenzione di un gruppo di turisti ucraini è stata attirata dalle bandiere delle repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk, dei simboli della Novorossia e dei nastrini di San Giorgio che si associa alla vittoria sovietica sul nazifascismo.
Laggressione dei nazionalisti ucraini contro patrioti russi
Dopo che uno degli ucraini avesse tentato di strappare agli attivisti russi la bandiera della Novorossia, si è scatenata una mischia.
Celebrazione della ricorrenza della Vittoria su nazifascismo a Venezia
La polizia italiana separa le parti opposte
Nazionalisti ucraini che hanno aggredito patrioti russi
Alla polizia, giunta sul posto, gli ucraini pretendevano la dispersione del picchetto con la scusa che «non si può esibire questi stracci in pubblico».
Tuttavia gli agenti hanno risposto che «a Venezia era permesso di esporre qualsiasi slogan al picchetto, ma non era permesso di aggredire coloro che organizzavano il picchetto».
Infine gli agenti della pubblica sicurezza hanno raccomandato ai turisti ucraini di andar via.
Finita la rissa, sono arrivati sul posto alcuni bielorussi in soccorso dei russi.
Era però troppo tardi poiché gli ucraini se n'erano già andati via.
Venezia, Vsevolod Gnetii
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