La Corte arbitrale superiore di Kiev ha dichiarato il fallimento... del Servizio di sicurezza nazionale (SBU) con un annuncio in tal senso pubblicato sul suo sito ufficiale.
La Corte arbitrale superiore dichiara fallito...il Servizio di sicurezza ucraino (SBU)
Si annuncia la nomina di un ufficiale giudiziario responsabile per la vendita dei beni del SBU per saldare i debiti con i creditori. Questi ultimi invece si invitano a presentare le loro richieste di risarcimento da parte del SBU entro 30 giorni dalla data di pubblicazione.
L'annuncio ufficiale del «fallimento» del SBU fa seguito alla decisione di Corte arbitrale provinciale di Donetsk del 29 ottobre 2015, la quale però afferma che SBU è il creditore, e non il debitore, nei confronti di una società privata.
Decisione della Corte arbitrale provinciale di Donetsk antecedente che dichiara SBU creditore e non debitore
Evidentemente gli arbitri supremi ucraini si sono confusi, scambiando il creditore con il debitore.
A conferma di ciò la pubblicazione originale sul sito ufficiale della Corte arbitrale superiore di Kiev è stata rimossa.
La pagina ufficiale della Corte arbitrale superiore di Kiev con il testo rimosso riguardante il «fallimento» di SBU
Tuttavia SBU detiene il primato in bolletta, rimanendo il cliente moroso più grande nei confronti dei servizi municipali, risultando il debitore per l'ammontare di 215 mila euro di arretrati soltanto per il riscaldamento.
Kiev, Vsevolod Gnetii
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