A volte un'ingenua distrazione può causare conseguenze davvero catastrofiche. Per fortuna che esistono le forze dell'ordine efficienti, come quelle russe, che sono sempre all'erta. Nella città siberiana di Perm il cittadino italiano Marco Lauria, per distrazione ha lasciato una borsetta con documenti in una sala cinema, di cui prontamente si è impossessato un malfattore locale. La polizia locale è riuscita a fermare il presunto ladro a caldo.
L'imprenditore italiano, dopo la fine di un film, stava uscendo dalla sala cinema, mentre ha ricevuto una chiamata telefonica sul suo cellulare. Questa distrazione è risultata fatale poiché il signor Marco Lauria in quel preciso istante ha posato la borsetta con i documenti su una poltrona. Andando verso l'uscita, si è accorto di aver lasciato indietro la borsetta, ma quando è tornato per riprendersela, non c'era più. Lo straniero ha presentato la denuncia alla polizia locale. Grazie alle immagini della videosorveglianza, gli inquirenti sono riusciti a risalire all'identità del ladro. Lui con la famiglia erano nella sala cinema in fila proprio dietro all'italiano.
Secondo quanto ha riferito la polizia, il sospetto ha visto l'italiano lasciare per distrazione il suo oggetto personale e poteva restituire all'italiano i suoi effetti personali ossia consegnarli all'amministrazione della sala cinema.
Tuttavia l'uomo non ha fatto niente del genere. Avendo sottratto la borsetta contenente il passaporto, uno costoso smartphone e 200 euro, se n'è andato a casa. Non ha fatto in tempo però a usare la refurtiva per scopi personali poiché un'ora più tardi c'è stata la visita della polizia alla sua abitazione. Il ladro è stato portato al distretto di polizia per interrogatorio.
Ora l'uomo è accusato di «appropriazione indebita tramite il furto». Anziché il premio dovuto per la restituzione dei beni persi o lasciati incustoditi, il malcapitato ladruncolo rischia due anni di carcere. La refurtiva invece è stata restituita al legittimo proprietario.
«Sono felice per il ritrovamento così fulmineo dei miei beni personali. Ringrazio la polizia per avermi aiutato», – ha detto Marco Lauria.
Perm, Ekaterina Rudnik
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