Sull'isola di Sakhalin i volontari hanno impiegato ben otto ore per salvare quattro orche intrappolate nel ghiaccio. Gli animali sono rimasti imprigionati tra enormi blocchi di ghiaccio nel bassofondo, senza l'aiuto degli uomini non potevano uscire in mare aperto.
Gli abitanti del villaggio di Starodubsky hanno lanciato l'allarme dopo aver notato che quattro orche sono rimaste rinchiuse tra i ghiacci nel bassofondo. Sul posto sono arrivati volontari e soccorritori del Dipartimento di Emergenza della regione di Sakhalin.
Gli uomini hanno fatto a pezzi e hanno portato via i più grandi banchi di ghiaccio che impedivano i movimenti delle orche. Gli animali hanno avuto un pò di libertà e hanno iniziato a muoversi con più agilità, rompendo il ghiaccio. Anche il tempo era favorevole per i soccorritori, il mare era un pò mosso e il ghiaccio ha iniziato a sgretolarsi, poi si è alzato un pò di vento.
Secondo quanto raccontato dai soccorritori, le orche hanno capito che gli esseri umani le stavano aiutando e sono state molto amichevoli. Nessuno degli uomini, che versavano l'acqua sulle schiene degli animali in modo tale che non si secchino o portavano via da loro i pezzi di ghiaccio, hanno mai avuto paura che le orche potevano fargli del male.
Il ghiaccio era portato via con i camion. Una volta che i cetacei si sono immersi più in profondità, sono riusciti a tuffarsi sotto il ghiaccio e proseguendo verso il mare aperto.
Južno-Sachalinsk, Zoja Oskolkova
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