Un abitante della capitale del Bashkortostan, Ufa, ha trovato un modo originale per mettere i cittadini alla prova dell'onestà. Erik Sattarov prende in giro i suoi concittadini e registra con la videocamera i propri esperimenti sociali, che consentono di rivelare tutti i mali sociali della società moderna.

Nel corso del suo ultimo scherzo, prendendo di mira i propri concittadini, il blogger, fingendosi cieco, ha chiesto ai passanti di cambiare una banconota da 50 rubli (0,66 euro) con spiccioli. In realtà, invece di una banconota da 50 rubli lui offriva ai passanti 1000 rubli (13,23 euro).

Alcuni dei cittadini hanno fatto subito presente al «cieco» il suo errore: come si è scoperto, le più oneste sono le donne di mezza età. I ragazzi di entrambi i sessi, al contrario, senza batter ciglio, cambiavano la banconota da 1000 rubli come se fosse da 50 rubli, intascando il biglietto di grosso taglio e allontanandosi come se niente fosse. Tuttavia, l'ideatore dell'esperimento riusciva in tempo a bloccare i truffatori: seguiva gli imbroglioni e, buttando giù la maschera, spiegava che si fosse trattato di uno scherzo e si riprendeva i suoi soldi.

In un'occasione, Erik è perfino finito in un commissariato di pubblica sicurezza insieme a un passante che non ha avuto nemmeno la bontà di dare al «cieco» due spiccioli, ma ha arraffato la banconota da 1000 rubli e si è dato alla fuga. Fortunatamente, Erik è riuscito a spiegare ai poliziotti che si fosse trattato di un esperimento sociale.

In precedenza, Erik Sattarov ha dimostrato al pubblico che i cittadini compiacenti erano disposti ad aiutare autista, in un evidente stato di ebbrezza, a mettersi al volante della sua auto. E anche in quel caso non tutti hanno cercato di dissuadere l'automobilista sbronzo dalla guida in stato di ebbrezza, in palese violazione della legge russa che vieta la guida con alto tasso alcolemico, reato punibile con la sospensione della patente di guida per un periodo di 2 anni, e, in caso di un provocato dall'autista ubriaco, il colpevole potrebbe rischiare la prigione.

L'anno scorso, Erik ha fatto un altro esperimento sociale, il cui obiettivo era quello di scoprire quanti residenti di buon cuore di Ufa fossero disposti ad offrire a un ragazzo 13enne una sigaretta. E come si è scoperto, c'erano tanti.

Va notato che in Russia è vietata la vendita di sigarette ai minori di 18 anni, tuttavia, molti negozi ignorano questa legge, sprezzando anche pesanti multe.

Ufa, Zoja Oskolkova

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