Un abitante della regione di Kurgan ha pagato tutti i suoi debiti arretrati dopo che gli ufficiali giudiziari gli avevano limitato il diritto d'espatrio dalla Russia. Per riuscire a vedersi con la moglie ha dovuto così pagare 3.660 euro.
L'uomo aveva in arretrato due debiti che non si dava troppa premura di pagare, con il pretesto di non avere soldi o di essere troppo impegnato col lavoro. L'uomo non risultava inoltre avere proprietà da pignorare, e anche nella sua casa non c'erano beni di valore.
Allora gli ufficiali giudiziari hanno preso la decisione di limitargli l'espatrio dal territorio del paese. E la cosa ha funzionato. Va ricordato che per la legge russa un cittadino non ha diritto di andare all'estero finché non estingue tutti i suoi debiti. I casi più frequenti di divieto di espatrio sono quelli per chi non paga gli alimenti o le multe per violazione del codice stradale.
Da quanto si è venuto a sapere, l'uomo andava spesso per lavoro in Kazakistan, dove già da alcuni anni risiede sua moglie. Ma durante l'ultima trasferta di lavoro gli hanno fatto sapere che non poteva più attraversare la frontiera finché non avesse estinto tutti i suoi debiti.
Per un po' il debitore ha cercato ancora di temporeggiare, di convincere gli ufficiali giudiziari a togliergli il divieto, insistendo sul fatto che doveva recarsi urgentemente in Kazakistan e che aveva nostalgia della moglie. Ma poi in qualche modo ha trovato la somma necessaria. Adesso i procedimenti esecutivi nei confronti dell'uomo sono cessati e l'ex debitore è libero di andare dove vuole: non ci sono più ostacoli ai suoi viaggi di lavoro e all'agognato incontro con la sua amata consorte.
Kurgan, Marina Šaškova
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