Nel territorio di altri 13 centri abitati della Jacuzia è stato introdotto il divieto totale di vendita al dettaglio di bevande alcoliche. Cosicché il numero dei villaggi dove vige la «legge secca» è arrivato a 100. Le apposite leggi sono state approvate nel corso della XXVI seduta plenaria dell'assemblea di stato.
In precedenza, il presidente della Russia Vladimir Putin aveva incaricato il governo di inasprire le norme di produzione e di vendita dei prodotti alimentari contenenti alcol, degli articoli di profumeria e cosmetica, dei prodotti chimici d'uso domestico e dei prodotti per l'igiene personale con un volume di alcol etilico superiore al 25%.
Il capo dello stato ha inoltre chiesto di inasprire le norme di vendita al dettaglio dei preparati medicinali per uso medico e veterinario contenenti alcol etilico.
La causa di provvedimenti tanto severi è la tragedia che ha avuto luogo nella regione di Irkutsk, dove nei giorni scorsi più di cento persone si sono avvelenate dopo aver bevuto una lozione medicinale: 71 sono decedute, altre 40 sono ricoverate in ospedale. Con l'accusa di avvelenamento di massa sono state arrestate 11 persone. Esse sono sospettate di produzione, stoccaggio e smercio di prodotti non rispondenti ai requisiti di sicurezza che hanno causato la morte di due e più persone.
Jakutsk, Ivan Gridin
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