Il tempo piuttosto caldo per l'inizio della primavera ha fatto risvegliare gli orsi dello zoo della capitale degli Urali.
Il primo a uscire dal letargo è stato, secondo tradizione, l'orso bruno himalayano Karat, seguito dall'orso dal collare Gaj.
L'orso dal collare Gaj
Anche gli altri orsi si sono destati, chi più chi meno sono tutti attivi e cominciano a mangiare. Tuttavia per il momento non escono dalle loro tane. È già il secondo anno consecutivo che gli orsi si risvegliano a fine inverno inizio primavera. In precedenza per alcuni anni di seguito essi si erano risvegliati solamente verso la metà o la fine di marzo.
L'orso bruno Černyš
Dopo il lungo letargo, gli orsi devono riadattare il loro apparato digerente al nuovo stato, per questo non è consigliabile dare loro cibi grassi e «pesanti» poiché allo stato naturale in questo periodo essi mangiano soltanto vegetali. E dunque allo zoo la loro dieta è costituita da mele, cetrioli e pane.
L'orso bruno himalayano Kara (foto di Ekaterina Uvarova)
Ekaterinburg, Ivan Gridin
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