Alla grande hanno festeggiato un matrimonio gli zingari della regione di Astrachan'. La festa si è trasformata in una maxi-rissa tra due clan. Per sedare i disordini c'è voluto l'intervento non solo dei poliziotti, ma perfino delle teste di cuoio dei reparti anti-sommossa l'OMON (Unità Speciale della Polizia militarizzata).
La rissa è scoppiata nel tardo pomeriggio con il ratto della sposa, residente nel villaggio Morskoy, da parte dello sposo, residente nel piccolo villaggio Svobodny. I genitori della ragazza erano contrari a questo matrimonio e il rapimento della loro figlia ha causato una tempesta di indignazione. Cioè, prima c'era il ratto, e nel giorno del matrimonio erano già i parenti della ragazza ad averla rapita e portata a casa.
Dell'assenza della festeggiata si sono accorti già quando i parenti rapitori stavano per rientrare nel loro villaggio. Allora i parenti dello sposo ed i suoi amici al suo seguito hanno raggiunto il corteo con la ragazza, chiedendo di portarla indietro alla festa del matrimonio e benedire gli sposi da parte dei genitori.
I parenti della sposa e i loro consanguinei si sono rifiutati di farlo. A difesa della famiglia della sposa si è levato un intero clan degli zingari del loro villaggio. Nel frattempo, dal villaggio Svobodny stavano arrivando i nuovi rinforzi: appartenenti e affiliati al clan dello sposo, comprese le donne. La situazione si è arroventata.
Dai battibecchi sono passati alle mani, picchiandosi selvaggiamente a vicenda muro contro muro. La polizia, avvertita da alcuni abitanti della zona, è giunta sul posto, non riuscendo però a domare gli zingari inferociti. A quel punto sul posto sono arrivati anche sei camion carichi di poliziotti in assetto anti-sommossa dei reparti militarizzati dell'OMON. Oltre a loro sono arrivati anche i rinforzi della polizia regolare, in totale sul posto c'erano 70 gazzelle.
Autobus interi sono stati carichi di zingari rissosi che hanno opposto resistenza ai pubblici ufficiali. Tutti quanti sono stati portati al distretto di polizia provinciale. Secondo le forze dell'ordine, durante l'arresto addosso a uno degli zingari è stata trovata un'arma da fuoco.
Secondo quanto riportato dai mass media russi, in seguito all'incidente non ci sono stati feriti gravi.
Astrachan', Zoja Oskolkova
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