Una vera e propria guerra per un immobile ad uso abitativo si è scatenata in un piccolo villaggio della Siberia. Un'agricoltrice ha deciso di acquistare per quattro soldi la metà di una casa in co-proprioetà appartenente ai suoi vicini. Tuttavia, quando questi ultimi hanno rifiutato la proposta dell'imprenditrice agricola, lei ha deciso di agire in modo prepotente, demolendo la casa con il trattore preso a noleggio.
Secondo il racconto dei testimoni oculari, la casa in legno, composta di due appartamenti, era rimasta vuota per circa cinque anni. Una metà della casa era di proprietà di Olga, che da anni sognava di acquistare l'altra parte della casa dai vicini. Tuttavia, l'altra padrona, Larisa, ha risposto picche alla donna, perchè dopo aver ristrutturato la casa voleva regalarla al figlio in occasione del suo matrimonio.
Quando Larisa era venuta per ispezionare il proseguimento dei lavori, non riusciva a credere ai suoi occhi. «Della casa non è rimasto nulla! Una parete è demolita, in altre ci sono buchi, i muri divisori sono danneggiati. Nel cortile ci sono travi e finestre buttate. Dappertutto ci sono le tracce di una maccina agricola. Come se si fosse abbattuto un uragano» – si è lamentata la donna.
Si è scoperto che una parte della casa è stata demolita con il trattore, noleggiato da Olga. Arrivati sul luogo, i poliziotti hanno portato il veicolo agricolo nel deposito giudiziario. Nei confronti della malintenzionata è stato avviato un procedimento penale per i danni alla proprietà altrui. Ora la vicina «cattiva» è in attesa di giudizio. Larisa invece spera di vincere la causa risarcitoria e costruire una nuova casa.
Irkutsk, Ekaterina Rudnik
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