Una residente a San Pietroburgo si è rivolta alla polizia e ha riferito che sua sorella è andata dai terroristi in Siria. Prima del viaggio la ragazza ha ottenuto prestiti da diversi istituti di credito, e per essere lasciata andare ha mentito alla propria famiglia.
Secondo gli inquirenti, la ragazza 22enne, residente a San Pietroburgo, ha detto a sua sorella che sarebbe andata in Turchia per una vacanza. Quando imvece è salita sull'aereo, ha chiamato al telefono, dicendo che stesse andando in Siria, dove ha intenzione di unirsi all'organizzazione estremista «Stato islamico», messa al bando in Russia.
Poco prima del viaggio lei ha contratto matrimonio con un cittadino del Tagikistan e si è convertita all'Islam. Ha accumulato diversi prestiti dagli istituti bancari, che aveva alcuna intenzione di restituire.
San Pietroburgo, Zoja Oskolkova
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