Un residente nella città siberiana di Ob' per 37 anni ha vissuto senza alcun documento identificativo. L'uomo ha sempre vissuto nella sua città nativa, pur essendo stato completamente sconosciuto all'anagrafe e al fisco. La fidanzata, in procinto del matrimonio, ha scoperto la mancanza della carta d'identità soltanto alla vigilia del matrimonio, che rischiava di andare a monte. Difatti non si poteva stabilire né l'età, né lo stato civile dell'uomo, e neppure la residenza anagrafica.
Albina e Oleg si sono conosciuti alcuni anni fa, la donna era molto preoccupata del fatto che il suo amoroso non avesse alcuna fretta di chiedere la sua mano. Nutrendo dei sospetti, Albina si è rivolta ai colleghi dell'ufficio passaporti locale (che svolge funzioni dell'anagrafe), dove lei lavora, chiedendo ai colleghi di scoprire quale segreto celasse il suo futuro marito.
Secondo la sposa, Oleg poteva risultare già sposato e non separato, rischiando di farla diventare la moglie di un bigamo. Secondo la donna, questo sarebbe stato il motivo per cui l'uomo fosse riluttante di mostrarle la sua carta d'identità, dove ci sarebbe l'annotazione di un matrimonio ancora in corso. Tuttavia, si è scoperto che l'uomo semplicemente non aveva mai avuto in vita sua una carta d'identità.
I genitori di Oleg erano militari di carriera, e quando era bambino cambiavano spesso casa, spostandosi da una guarnigione all'altra. La madre dello sposo, ha raccontato che in tutto questo trambusto ha dimenticato di chiedere il certificato di nascita del figlio, senza il quale a un ragazzo all'età di 14 anni non può essere rilasciata una carta d'identità.
Al momento della chiamata alla leva, il ragazzo, allora già 19enne, ha esposto il problema alla commissione militare. Il Distretto militare ha promesso di sbrogliare la situazione, ma alla fine del servizio l'uomo ha ottenuto solo il tesserino militare, che gli aveva sostituito la carta d'identità.
Sembra assurdo, ma Oleg ha dovuto dimostrare al tribunale che era effettivamente nato 37 anni fa. Per questo è stato necessario intervistare i suoi ex vicini, redigendo un verbale dalla polizia municipale. I conoscenti hanno confermato l'identità di Oleg, raccontando la sua incredibile storia personale. A favore «dell'esistenza» di Oleg sono intervenuti, mandando le testimonianze scritte, anche ex commilitoni del giovane sposo.
Una volta rilasciata la carta d'identità, Oleg e Albina si sono sposati immediatamente, andando di corsa all'ufficio anagrafico del comune.
Ob', Ekaterina Rudnik
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