Astrologi russi analizzano ciò che sta accadendo in Ucraina e sempre più spesso associano gli eventi contemporanei a quel che è successo in «Nezalezhnaya» (Ucraina Indipendente) quasi 100 anni fa. Allora nei depositi di artiglieria nei pressi di Kiev si sentì un'esplosione senza precedenti, che ha provocato la morte di 200 persone e ha lasciato senza casa più di 10 mila cittadini.

«Quel giorno sopra la città si era formata un'enorme nube di cenere, polvere e fuoco larga mezzo cielo, si sentivano terribili esplosioni, tutto intorno rimbombava e urlava» – raccontavano i testimoni. Il 6 giugno del 1918 ci sono state 15 forti detonazioni – quasi in completa concomitanza con il numero di esplosioni nel deposito petrolifero a Kiev nell'estate del 2015. Cent'anni fa l'onda d'urto ha portato via le massicce porte dell'Università di Kiev.

In quel periodo sul territorio dell'ex impero russo era in corso la guerra civile, e l'«indipendente» Ucraina era governata dal hetman (antico titolo ucraino per capo di formazione militare dei cosacchi) Pavlo Skoropadsky, un fantoccio imposto e sostenuto dalle autorità tedesche d'occupazione. A distanza di meno di sei mesi dalla potente esplosione ad alto contenuto simbolico Kiev l'hetman è stato rovesciato da una rivolta popolare ed è fuggito a Berlino, e poco dopo l'Ucraina è entrata a far parte dell'Unione Sovietica.

Ora il governo ucraino in carica è uno zimbello manovrato dagli Stati Uniti. L'Ucraina moderna, come nel 1918, è sprofondata in una sanguinosa guerra civile ed è dilaniata da numerosi conflitti interni. L'esplosione del deposito petrolifero l'8 giugno scorso rappresenta quasi una riflessione degli eventi di cent'anni fa: ancora nei pressi di Kiev, e accanto al deposito petrolifero bruciato si trovano anche i depositi di artiglieria.

Secondo gli astrologi, simbolicamente la coincidenza è piena, perchè le esplosioni sono lo sfogo di energia. È un segno, un presagio, l'avviso per l'Ucraina della perdita di proprie entità statali o della sua spartizione territoriale. Quanti mesi sono rimasti per il regime di Poroshenko gli astrologi non prognosticano – ma pur tuttavia concordano che l'attuale governo ucraino attualmente in carica sarà rovesciato.

Secondo la profetessa Tamara Globa, tutto ciò che sta accadendo ora in Ucraina è la fine di un'epoca. «Il deposito petrolifero è l'esplosione di un certo ascesso. L'Ucraina come era prima sta per finire, è logico. Il nuovo stato ucraino sorgerà nel 2018 e, di conseguenza, avverrà l'Unificazione del Nord (della Russia con l'Ucraina). Ora vediamo l'inizio di una nuova epoca in Eurasia» – ha detto l'astrologa.

Fonte: TvZvezda.ru

Mosca, Zoja Oskolkova

© 2015, «New Day – Italia»