Il presidente dell'Ucraina Petro Poroshenko ha permesso ai cittadini ucraini di festeggiare il Natale per ben due volte secondo due calendari diversi. Il Capo dello Stato ritiene che i cittadini stessi possano decidere, a loro piacimento, quando una delle maggiori e più importanti festività religiose.
«Gli ucraini sono un popolo molto saggio e intelligente, che celebrano (il Natale) sia il 24 dicembre (secondo il calendario gregoriano), che il 6 gennaio (secondo il calendario giuliano). E certamente non è affare del governo laico di imporre a loro le date delle celebrazioni» – ha detto Poroshenko nella conferenza stampa conclusiva del 2015.
Inoltre, il presidente ucraino è intervenuto al sostegno della fondazione della Chiesa ortodossa ucraina autonoma. «La questione della fondazione della Chiesa ortodossa ucraina autonoma è estremamente importante. Approverò tutti i passi che i credenti faranno per creare in Ucraina la Chiesa autonoma, soprattutto in queste circostanze difficili. È molto importante» – ha concluso Poroshenko.
C'è da aggiungere, che in precedenza con l'idea di spostare la data di celebrazione del Natale in Ucraina, dal 7 gennaio al 25 dicembre, è intervenuto il Segretario della Sicurezza Nazionale e del Consiglio di Difesa dell'Ucraina Alexander Turchinov, che è anche un pastore protestante di una congregazione religiosa che fa capo a uno dei culti negli USA. Inoltre, sono state preparate le petizioni elettroniche a sostegno di questa idea.
Kiev, Ekaterina Rudnik
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