Sul sito web del presidente dell'Ucraina Petro Porošenko è stata pubblicata una petizione con l'appello a riconoscere il Fondo monetario internazionale (FMI) un'organizzazione terroristica e a non restituirle i crediti riscossi dall'Ucraina.
L'autore dell'istanza Dmitrij Anošin porta degli esempi dell'instabilità economica dello stato ucraino. Dai suoi dati risulta che il PIL pro capite in Ucraina è inferiore a quello dell'Honduras, che l'inflazione annua raggiunge il 12% e che le riserve auree del paese si sono ridotte della metà. Al contempo i soldi che sono stati stanziati all'Ucraina dal FMI non hanno aiutato a rimediare alla situazione.
Secondo Anošin, il FMI ha una responsabilità diretta nella situazione critica dell'economia ucraina, tanto che lui propone di non restituire al fondo i crediti, poiché restituire i crediti il paese dovrebbe farlo a scapito «dell'aumento dell'età pensionabile e il trasferimento delle imprese ucraine più redditizie sotto il controllo diretto del FMI».
L'autore della petizione invita dunque il presidente dell'Ucraina a riconoscere il Fondo monetario internazionale un'organizzazione terroristica e tutti i suoi collaboratori terroristi.
Per poter essere presa in esame dal presidente del paese la petizione dovrà essere sottoscritta nei prossimi tre mesi da almeno di 25.000 ucraini.
Kiev, Zoja Oskolkova
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