Negli Urali le spese per il rimpatrio dei migranti saranno a carico delle imprese Per evitare nuove rivolte nei centri di raccolta ed espulsione dei migranti lavoratori
Costume e società /
I datori di lavoro della regione di Sverdlovsk dovranno pagare di tasca propria le spese per il rimpatrio coatto dei lavoratori immigrati clandestini. È la proposta annunciata dalla rappresentante per i diritti umani negli Urali Tat'jana Merzljakova. Secondo il difensore civico, per l'espulsione dei lavoratori migranti clandestini lo stato spende milioni di rubli, mentre i datori di lavoro poco scrupolosi declinano ogni responsabilità.