Gli analisti del Fondo pensionistico russo hanno indicato l'entità della pensione media dei cittadini per l'anno prossimo. Secondo i loro calcoli, i pensionati russi prenderanno in media 196 euro. Mentre l'indicizzazione dei versamenti nei tre anni successivi verrà calcolata solamente sull'andamento dell'inflazione.
Secondo i dati del Ufficio statistico russo, nell'anno in corso l'entità della pensione media nel paese è pari a 177 euro, con un'integrazione ai versamenti del 4%. Per la seconda volta il governo ha deciso di non indicizzare le pensioni, ma di limitarsi a un versamento unico di 71 euro. Il valore di tale provvedimento per le casse dello stato è di circa 3,1 miliardi di euro.
Ai rimborsi hanno diritto tutti i pensionati che ricevono i soldi tramite il Fondo pensionistico russo, indipendentemente dal fatto che lavorino o meno. I soldi verranno versati in gennaio e non saranno soggetti a tassazione.
La decisione di indicizzare le pensioni nel 2017 è invece in linea di massima stata già presa, le risorse per farvi fronte già accantonate, come lo aveva peraltro già annunciato il primo ministro Dmitrij Medvedev.
Il governo discute continuamente riguardo alla riforma delle pensioni, ma non si riesce a trovare un accordo tra i ministeri sociali e i ministeri economico-finanziari. Il ministero delle Finanze insiste nell'alzare l'età pensionabile dei russi, mentre il ministero del Lavoro e della Protezione sociale ritiene che un simile provvedimento causerebbe inevitabilmente malcontento sociale.
Mosca, Ekaterina Rudnik
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